Il Maestro Iginio Massari usa il marsala per arricchire il dessert (thefood.it) - Foto @iginio.massari
Iginio Massari è senza dubbio una delle figure più illustri nel panorama della pasticceria italiana.
Conosciuto per la sua maestria e per la sua capacità di innovare pur mantenendo vive le tradizioni, Massari è un punto di riferimento per chiunque desideri avvicinarsi al mondo della dolcezza. Oggi, ci concentreremo su uno dei suoi dessert più celebri: il tiramisù. Questa ricetta non è solo un insieme di ingredienti, ma un vero e proprio viaggio sensoriale che porta con sé l’essenza della cucina italiana.
Per realizzare un tiramisù che rispecchi la qualità e l’eleganza della ricetta di Iginio Massari, è essenziale partire da ingredienti di prima scelta. I savoiardi, ad esempio, devono essere freschi e di alta qualità, poiché sono la base di questo dolce. La scelta del mascarpone è altrettanto cruciale: un prodotto fresco e cremoso farà la differenza nel risultato finale. Non dimentichiamo le uova, che devono essere freschissime, e la panna, che deve essere montata a regola d’arte. Infine, un caffè espresso di prima scelta e del cacao amaro di alta qualità completano il quadro.
Iniziamo col preparare il caffè espresso. È fondamentale che sia caldo quando si aggiungono 40 grammi di zucchero e 10 grammi di cacao amaro. Questa miscela non solo addolcirà il caffè, ma contribuirà anche a creare una bagna perfetta per i savoiardi. Una volta mescolato, lasciate raffreddare il caffè mentre vi dedicate alla crema di mascarpone.
La crema è il cuore del tiramisù e qui Massari introduce un’interessante variazione: non utilizza gli albumi, sostituendoli con panna montata. Sbattete i tuorli con il mascarpone utilizzando un mixer elettrico fino ad ottenere un composto omogeneo. A questo punto, incorporate la panna liquida e lo zucchero rimanente. Infine, aggiungete il liquore marsala, un tocco che arricchisce il gusto del dolce.
Quando la crema è ben amalgamata, è tempo di incorporare la panna montata. Fate attenzione a mescolare delicatamente in due tempi, in modo da non smontare la panna. Questo passaggio è cruciale per garantire che la crema sia leggera e ariosa, come nella tradizione del tiramisù.
Ora che tutte le preparazioni sono pronte, possiamo procedere con l’assemblaggio. Iniziate stendendo un velo di crema al mascarpone sul fondo di una teglia o di un piatto da portata. Inzuppate i savoiardi nel caffè freddo e formate il primo strato. Coprite con metà della crema al mascarpone e ripetete l’operazione con un secondo strato di savoiardi, completando infine con la crema rimanente. Non dimenticate di spolverizzare con il cacao amaro prima di riporre in frigorifero.
Iginio Massari non è solo un esperto pasticcere, ma anche un grande comunicatore e un appassionato sostenitore della tradizione. Durante la preparazione del tiramisù, ha condiviso alcuni segreti che possono fare la differenza. Ad esempio, l’uso del marsala non è solo una questione di gusto, ma anche di storia: questo liquore rappresenta un legame con le radici italiane e arricchisce il dessert con una nota di profondità.
Inoltre, Massari sottolinea l’importanza del tempo di riposo in frigorifero. Un paio d’ore sono necessarie affinché i sapori si amalgamino perfettamente, rendendo ogni boccone una vera esplosione di gusto. Questo aspetto è spesso trascurato in molte ricette, ma è fondamentale se si desidera un tiramisù che rispetti i canoni dell’alta pasticceria.
Una volta preparato, il tiramisù di Iginio Massari è un dolce che conquista al primo assaggio. Tuttavia, se dovesse avanzare, è possibile conservarlo in frigorifero per 1-2 giorni all’interno di un contenitore ermetico. È sconsigliato congelarlo, poiché la consistenza e i sapori ne risentirebbero. La freschezza è un elemento chiave in questo dessert, e Massari è un fermo sostenitore della qualità.
Preparare il tiramisù di Iginio Massari non è solo un atto culinario, ma un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. È un viaggio tra tradizione e innovazione, dove ogni ingrediente racconta una storia. Questa ricetta è un omaggio non solo al dolce più amato d’Italia, ma anche alla passione e alla dedizione che il Maestro infonde in ogni sua creazione.
Provate a realizzare questo tiramisù a casa vostra e lasciatevi conquistare dalla sua bontà. E se volete provare qualcosa di diverso, date un’occhiata al tiramisù vegano o alla torta di mele di Carlo Cracco: sono altrettanto deliziosi e rappresentano un’ottima alternativa per variare il vostro repertorio dolciario.