Scopri la ricetta segreta delle irresistibili graffe napoletane soffici e golose - ©ANSA Photo
Le graffe napoletane rappresentano un’autentica prelibatezza della tradizione dolciaria campana, rinomate per la loro morbidezza e il sapore avvolgente. Questi dolcetti fritti, ricoperti di zucchero, si caratterizzano per un impasto unico, realizzato con ingredienti semplici ma straordinari: patate, farina, lievito, latte, burro, grappa e aromi naturali. La presenza delle patate lesse è fondamentale, poiché conferisce alle graffe una consistenza sofficissima, mentre la doppia lievitazione assicura una perfetta alveolatura, rendendole irresistibili al morso.
Tradizionalmente, le graffe vengono preparate nel periodo di Carnevale, ma possono essere gustate in qualsiasi momento dell’anno, specialmente a merenda, magari accompagnate da un buon sanguinaccio, una crema di cioccolato, o come dessert di fine pasto durante i pranzi della domenica. La ricetta delle graffe napoletane è antica e vanta numerose varianti, rendendo questo dolce un simbolo di convivialità e tradizione.
La preparazione delle graffe richiede attenzione nella scelta delle patate: le varietà farinose, come quelle a pasta gialla o bianca, sono le più indicate. È meglio evitare le patate novelle, che contengono troppa acqua e potrebbero compromettere la consistenza finale delle graffe.
Ecco i passaggi per la preparazione:
Una volta che l’impasto ha lievitato, è il momento di dare forma alle graffe:
Per la frittura, è consigliato utilizzare olio di semi di arachidi, grazie al suo alto punto di fumo. Riscaldare l’olio a circa 160 °C e friggere una graffa alla volta, girandole di tanto in tanto per ottenere una doratura uniforme. Una volta dorate, scolale e passale immediatamente nello zucchero semolato.
Per chi ama sperimentare, è possibile aromatizzare l’impasto con vaniglia o aggiungere un pizzico di cannella allo zucchero. Le graffe napoletane non sono solo un dolce, ma un pezzo di storia culinaria, con origini che si intrecciano con i krapfen tedeschi.
Preparare le graffe napoletane è un’arte che richiede passione e pazienza, ma il risultato finale ripaga ampiamente lo sforzo. Questi dolcetti non solo deliziano il palato, ma portano con sé anche un pezzo della tradizione gastronomica napoletana, rendendoli un vero e proprio simbolo di festa e convivialità.