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Scopri la pizza rianata: il segreto della rosticceria siciliana da provare a casa

Scopri la pizza rianata: il segreto della rosticceria siciliana da provare a casa

La pizza rianata rappresenta un autentico simbolo della tradizione gastronomica siciliana, in particolare della città di Trapani. Questo lievitato salato, ricco di sapore e profumi, si distingue per la sua semplicità e per gli ingredienti genuini che lo caratterizzano. Il nome “rianata” deriva dal termine dialettale “rieno”, che significa origano, un’erba aromatica fondamentale per conferire alla pizza il suo profumo inconfondibile e il suo carattere deciso.

Spesso confusa con varianti regionali come la “rianella”, che prevede l’aggiunta di mozzarella, la pizza rianata è un piatto tradizionale che merita di essere provato nella sua forma classica. L’impasto è realizzato con una miscela di farina di semola e grano tenero, lievito, latte, acqua, sale e olio d’oliva. Questi ingredienti, uniti con cura, daranno vita a una base soffice e saporita, perfetta per accogliere un condimento ricco e goloso.

Ingredienti e preparazione

Per preparare la pizza rianata, è fondamentale utilizzare ingredienti freschi e di alta qualità. Ecco la lista degli ingredienti necessari:

  • Per l’impasto:
  • 500 g di farina di semola
  • 300 g di farina di grano tenero
  • 15 g di lievito di birra
  • 200 ml di latte
  • 200 ml di acqua
  • 50 ml di olio d’oliva
  • 10 g di sale

  • Per il condimento:

  • 2 cipolle
  • 400 g di polpa di pomodoro
  • 100 g di acciughe sott’olio
  • 2-3 spicchi d’aglio
  • Origano secco (a piacere)
  • Pecorino grattugiato (o altro formaggio a scelta)

Procedimento

  1. Preparazione dell’impasto: Inizia mescolando in un bicchiere l’acqua, il latte e il lievito di birra. Una volta sciolto, versa questo composto in una ciotola insieme alle farine. Amalgama grossolanamente e aggiungi l’olio e il sale. Lavora l’impasto fino a ottenere un panetto omogeneo.

  2. Lievitazione: Trasferisci il panetto in una ciotola capiente, coprilo con un canovaccio e lascia lievitare per circa due ore, o fino a quando non raddoppia di volume.

  3. Preparazione del condimento: Nel frattempo, occupati del condimento. Affetta le cipolle sottilmente e falle appassire in una padella con un filo d’olio d’oliva. Aggiungi la polpa di pomodoro, regola di sale e cuoci per circa dieci minuti. Una volta pronta, lascia raffreddare.

  4. Stesura dell’impasto: Una volta lievitato, sgonfia l’impasto e trasferiscilo su una teglia rettangolare (26×38 cm) foderata con carta forno ben unta. Stendi l’impasto con le dita fino a coprire l’intera superficie della teglia.

  5. Condimento della pizza: Distribuisci le acciughe sulla superficie, premendole leggermente nell’impasto. Aggiungi l’aglio tritato e ricopri con il sugo di cipolla e pomodoro. Infine, spolvera generosamente con pecorino grattugiato e origano.

  6. Cottura: Cuoci la pizza in forno statico preriscaldato a 220 °C per circa 20 minuti, o fino a quando non risulta ben dorata sia sopra che sotto.

  7. Servizio: Una volta sfornata, lasciala riposare per qualche minuto, quindi tagliala a tranci e servila calda o tiepida.

Consigli utili

La pizza rianata è perfetta per ogni occasione: che si tratti di una cena informale tra amici, di un picnic in spiaggia o di un aperitivo a casa. La sua versatilità la rende un alimento adatto anche per essere conservato: si può riporre in frigorifero, ben chiusa in un contenitore ermetico, e consumare entro due giorni. Prima di gustarla, è consigliabile scaldarla brevemente in forno per riportare a galla i sapori e la fragranza.

Se desideri variare la ricetta, puoi sostituire il pecorino con caciocavallo fresco o semi-stagionato, oppure omettere del tutto il formaggio per un’opzione più leggera. Inoltre, se ami i sapori intensi, puoi aggiungere olive nere o capperi come ulteriori condimenti.

La pizza rianata è un esempio perfetto di come la cucina siciliana riesca a combinare sapori semplici e genuini, creando piatti che raccontano la storia e la cultura di un territorio ricco di tradizioni culinarie. Se hai apprezzato questa ricetta, non perderti altre specialità siciliane come la focaccia messinese o lo sfincione palermitano; ogni morso è un viaggio nel cuore dell’isola.

giovanni Poli
Giovanni Poli

Sono un appassionato di cucina con un occhio attento alle tradizioni culinarie di tutto il mondo. Da anni esploro le cucine di diversi paesi, raccogliendo ricette e segreti che parlano di culture e storie uniche. Sul blog thefood.it, mi dedico a condividere le mie scoperte gastronomiche, proponendo ricette veloci che possono essere preparate anche da chi ha poco tempo a disposizione. Credo che mangiare bene non debba essere complicato e che ogni piatto possa raccontare una storia. La mia missione è ispirare gli altri a sperimentare in cucina e a scoprire sapori nuovi, rendendo la cucina un'avventura quotidiana. Che si tratti di un piatto tipico o di una rivisitazione creativa, sono qui per guidarvi in un viaggio culinario indimenticabile!

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Giovanni Poli

Sono un appassionato di cucina con un occhio attento alle tradizioni culinarie di tutto il mondo. Da anni esploro le cucine di diversi paesi, raccogliendo ricette e segreti che parlano di culture e storie uniche. Sul blog thefood.it, mi dedico a condividere le mie scoperte gastronomiche, proponendo ricette veloci che possono essere preparate anche da chi ha poco tempo a disposizione. Credo che mangiare bene non debba essere complicato e che ogni piatto possa raccontare una storia. La mia missione è ispirare gli altri a sperimentare in cucina e a scoprire sapori nuovi, rendendo la cucina un'avventura quotidiana. Che si tratti di un piatto tipico o di una rivisitazione creativa, sono qui per guidarvi in un viaggio culinario indimenticabile!