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Scopri la deliziosa ricetta delle ciambelle ciociare al sapore di anice

Scopri la deliziosa ricetta delle ciambelle ciociare al sapore di anice

Le ciambelle ciociare, conosciute anche come ciammelle, sono un’autentica espressione della tradizione gastronomica del Lazio, in particolare delle zone di Sora e Frosinone. Questo pane salato si distingue per il suo profumo inconfondibile di semi di anice, che lo rende davvero unico. In passato, queste delizie venivano vendute dai venditori ambulanti durante i mercati rionali e le fiere locali, creando un’atmosfera vivace e colorata che racconta la storia culinaria di questa regione.

Storia e tradizione

Le ciambelle ciociare affondano le loro radici in tempi antichi, quando i contadini e i pastori necessitavano di un alimento pratico e nutriente da portare con sé. Durante feste e sagre, queste ciammelle diventavano simbolo di convivialità, spesso accompagnate da salumi e formaggi tipici del territorio. La preparazione richiede attenzione e cura, in particolare nei tempi di riposo dell’impasto e nella cottura, che sono elementi fondamentali per garantire un prodotto finale di alta qualità.

Ingredienti

Per preparare delle autentiche ciambelle ciociare, avrai bisogno dei seguenti ingredienti:

  1. 500 g di farina 00
  2. 10 g di lievito di birra disidratato
  3. 1 cucchiaino di zucchero semolato
  4. 1 uovo
  5. 250 ml di acqua
  6. 10 g di sale
  7. 20 g di semi di anice

Procedimento

  1. Preparazione dell’impasto: Mescola in una ciotola la farina setacciata, il lievito di birra disidratato e lo zucchero semolato. In un’altra terrina, rompi l’uovo e versa l’acqua. Aggiungi i semi di anice e un cucchiaino di sale. Mescola gli ingredienti liquidi e incorpora poco alla volta le polveri, mescolando fino a ottenere un composto grossolano.

  2. Lavorazione dell’impasto: Rovescia l’impasto sul piano di lavoro e coprilo con un canovaccio. Lascia riposare per circa 10 minuti. Dopo, esegui un giro di pieghe di rinforzo e ripeti l’operazione altre due volte. Questo passaggio è cruciale per sviluppare la struttura del pane.

  3. Lievitazione: Forma un panetto e trasferiscilo in un recipiente pulito. Coprilo con pellicola trasparente e lascialo lievitare in un forno spento con la luce accesa per circa due ore, fino a quando non raddoppia di volume.

  4. Formatura delle ciambelle: Dopo la lievitazione, rovescia l’impasto sul piano di lavoro e dividilo in sei porzioni di uguale peso. Per ogni porzione, forma un cordoncino lungo circa 35 cm. Piega un’estremità verso l’interno per formare un anello e intreccia il lembo più lungo attorno all’anello. Annoda le estremità per completare la forma della ciambella.

  5. Seconda lievitazione: Disponi le ciambelle su un tagliere infarinato, lasciando spazio tra di loro. Coprile con un canovaccio umido e lasciale lievitare per altri 20 minuti.

  6. Cottura: Porta a ebollizione una pentola con acqua leggermente salata. Immergi le ciambelle nell’acqua bollente per 15-20 secondi per lato. Una volta scolati, disponi le ciambelle su una griglia rivestita di carta forno e cuocile in forno già caldo a 200 °C per circa 30 minuti, fino a quando non saranno dorate e fragranti.

  7. Servizio: Sforna le ciambelle ciociare e lasciale intiepidire. Servile in un cestino per il pane o su un piatto da portata. Queste ciambelle sono perfette da gustare come spuntino o come antipasto, accompagnate da salumi, formaggi stagionati, pomodorini secchi sott’olio e filetti di acciughe.

Varianti e consigli

Oltre alla ricetta tradizionale, le ciambelle ciociare possono essere reinterpretate in chiave dolce. Aggiungendo un po’ di zucchero in più e ricoprendole con una glassa al limone e codette di zucchero multicolor, puoi ottenere un dolce originale e goloso.

La conservazione delle ciambelle ciociare è semplice: si mantengono a temperatura ambiente, ben chiuse in un sacchetto di carta per il pane, per un massimo di 3-4 giorni. Se desideri conservarle più a lungo, puoi congelarle dopo la cottura e riscaldarle in forno prima di servirle.

Le ciambelle ciociare non sono solo un delizioso snack, ma anche un modo per connettersi con la cultura e le tradizioni gastronomiche del Lazio. Provale e lasciati conquistare dal loro sapore unico e dalla loro storia affascinante. Se questa ricetta ti ha ispirato, non dimenticare di esplorare anche altre specialità della cucina laziale, come i taralli al finocchietto e i pretzel, per un’esperienza culinaria ancora più ricca e variegata!

Silvia Serrani

Con una carriera dedicata alla scoperta e alla scrittura di tutto ciò che ruota attorno a queste meraviglie. La mia avventura nel mondo enologico è iniziata molti anni fa, quando ho capito che ogni bottiglia racconta una storia unica, fatta di terre, tradizioni e passione.Nel mio lavoro per thefood.it, condivido le mie esperienze e le mie scoperte, dalle recensioni di vini pregiati alle ricette per cocktail innovativi. Adoro esplorare le cantine più nascoste e incontrare i produttori che mettono il cuore nel loro lavoro, e credo fermamente che la conoscenza del vino e delle bevande possa arricchire ogni pasto e ogni momento di convivialità.Con un occhio attento alle ultime tendenze e una passione per la mixology, mi impegno a portare ai lettori articoli informativi e ispiratori, con l'obiettivo di farli avvicinare a questo affascinante mondo. Quando non scrivo, mi trovate spesso alla ricerca di nuove etichette da degustare o sperimentando in cucina con ingredienti freschi per creare abbinamenti indimenticabili. Unisciti a me in questo viaggio tra sapori e aromi, e scopriamo insieme il meraviglioso universo dei vini e delle bevande!

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Silvia Serrani

Con una carriera dedicata alla scoperta e alla scrittura di tutto ciò che ruota attorno a queste meraviglie. La mia avventura nel mondo enologico è iniziata molti anni fa, quando ho capito che ogni bottiglia racconta una storia unica, fatta di terre, tradizioni e passione.

Nel mio lavoro per thefood.it, condivido le mie esperienze e le mie scoperte, dalle recensioni di vini pregiati alle ricette per cocktail innovativi. Adoro esplorare le cantine più nascoste e incontrare i produttori che mettono il cuore nel loro lavoro, e credo fermamente che la conoscenza del vino e delle bevande possa arricchire ogni pasto e ogni momento di convivialità.

Con un occhio attento alle ultime tendenze e una passione per la mixology, mi impegno a portare ai lettori articoli informativi e ispiratori, con l'obiettivo di farli avvicinare a questo affascinante mondo. Quando non scrivo, mi trovate spesso alla ricerca di nuove etichette da degustare o sperimentando in cucina con ingredienti freschi per creare abbinamenti indimenticabili. Unisciti a me in questo viaggio tra sapori e aromi, e scopriamo insieme il meraviglioso universo dei vini e delle bevande!