Scopri il segreto del fritto alla petroniana: un viaggio nel gusto tradizionale - ©ANSA Photo
Il fritto alla petroniana rappresenta un vero e proprio viaggio nei sapori della tradizione bolognese, un piatto che racchiude in sé la storia e la convivialità di una cucina ricca e generosa. Questa deliziosa preparazione non è solo un’esplosione di sapori, ma anche un simbolo di condivisione, perfetto per un pranzo o una cena con amici e familiari. Le sue origini affondano nel passato, con riferimenti nel celebre “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi, un testo fondamentale per la cucina italiana pubblicato nel 1891.
Per preparare circa 10 spiedini di fritto alla petroniana, avrete bisogno dei seguenti ingredienti:
La preparazione del fritto alla petroniana richiede un po’ di tempo, ma i risultati ripagheranno ampiamente gli sforzi. Iniziate con la besciamella, sciogliendo il burro in una casseruola a fuoco medio. Aggiungete la farina e mescolate energicamente per evitare grumi. Incorporate gradualmente il latte fino a ottenere una consistenza densa e omogenea. Aggiustate di sale e aggiungete un pizzico di noce moscata, quindi mettete da parte per far raffreddare.
Nel frattempo, scaldate un filo d’olio in una padella antiaderente e cuocete la lonza di maiale a fiamma medio-bassa. Una volta cotta, lasciatela raffreddare e tagliatela a tocchetti simili a quelli della mortadella e dell’emmentaler.
Iniziate a creare gli spiedini alternando i cubetti di mortadella, emmentaler e lonza, mantenendo uno spessore uniforme per garantire una cottura omogenea.
Dopo aver assemblato gli spiedini, è il momento di impanare. Passate gli spiedini prima nella besciamella, poi nella farina, successivamente nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Per un risultato extra croccante, ripetete l’operazione passando gli spiedini di nuovo nell’uovo e nel pangrattato. Questo passaggio garantirà una doratura perfetta e una croccantezza irresistibile.
È tempo di friggere gli spiedini. Riscaldate abbondante olio di semi in una padella profonda, fino a raggiungere una temperatura di circa 180°C. Per verificare che l’olio sia pronto, immergete un pezzetto di pane: se sfrigola subito, è il momento di friggere. Friggete gli spiedini in piccole quantità per non abbassare troppo la temperatura dell’olio. Fate dorare gli spiedini su entrambi i lati per circa 3-4 minuti, fino a ottenere una colorazione dorata e croccante.
Una volta fritti, scolateli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, rendendoli leggeri al palato.
Il fritto alla petroniana è un piatto da servire caldo, ideale da gustare appena fritto per apprezzarne appieno la croccantezza e il sapore avvolgente. Potete accompagnarlo con una salsa leggera, come una maionese fatta in casa o una salsa yogurt, per bilanciare la ricchezza del fritto. Questo piatto è perfetto per un aperitivo, un antipasto o anche come secondo piatto in una cena informale.
Il fritto alla petroniana è anche una preparazione versatile. Potete sperimentare con diversi tipi di formaggio o aggiungere altre carni come pollo o tacchino, rendendo il piatto adatto ai gusti di tutti.
In conclusione, il fritto alla petroniana non è solo un piatto da gustare, ma un’esperienza che racchiude storia, cultura e convivialità, tipica della tradizione bolognese. Preparatevi a sorprendere i vostri ospiti con un piatto che, oltre a deliziare il palato, racconta una storia di passione e amore per la buona cucina.