Scopri il segreto dei pisarei e faśö, il piatto simbolo di Piacenza - ©ANSA Photo
La cucina piacentina è un vero tesoro gastronomico, ricca di sapori autentici e tradizioni che affondano le radici nella storia locale. Tra i piatti più rappresentativi di questa tradizione troviamo i “pisarei e faśö”, letteralmente “pisarei e fagioli”. Questo primo piatto è un esempio perfetto di come ingredienti semplici possano dar vita a un pasto sostanzioso e delizioso, ideale per le occasioni speciali come il pranzo della domenica in famiglia o una cena tra amici.
I pisarei e faśö hanno origini antiche e sono strettamente legati alla cultura contadina delle campagne piacentine. Il nome “pisarei” deriva dallo spagnolo “pisar”, che significa “schiacciare”, un riferimento al gesto che caratterizza la preparazione di questi gnocchetti. Tradizionalmente, i pisarei venivano preparati con ingredienti poveri, come la farina e il pangrattato, che riflettevano l’economia locale e la necessità di sfruttare al meglio ciò che la terra offriva. Questo piatto, pur essendo semplice, è diventato un simbolo della convivialità e della tradizione gastronomica di Piacenza.
Per preparare i pisarei e faśö, avrai bisogno di pochi ingredienti:
Addentrandoci nel dettaglio, la prima fase consiste nella preparazione dell’impasto. È consigliabile setacciare il pangrattato in una ciotola, unire la farina setacciata e aggiungere l’acqua a filo. Mescola il tutto con un cucchiaio fino a ottenere un composto omogeneo, quindi trasferisci l’impasto su un piano di lavoro infarinato e lavoralo a mano fino a formare una palla. Coprila con un telo e lasciala riposare a temperatura ambiente per circa mezz’ora: questo passaggio è fondamentale per ottenere una consistenza perfetta.
Nel frattempo, puoi dedicarti alla preparazione del condimento. In una padella capiente, scalda un filo d’olio e aggiungi uno spicchio d’aglio insieme a un battuto di lardo e cipollotto. Lascia rosolare il tutto per qualche istante, quindi incorpora i fagioli borlotti ben sgocciolati. Fai insaporire su fiamma viva, mescolando di tanto in tanto, e poi sfuma con del vino rosso. Una volta evaporato l’alcol, versa la passata di pomodoro e porta a ebollizione. Riduci la fiamma, copri la pentola e lascia cuocere per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Se necessario, puoi aggiungere un goccio di acqua calda o di brodo vegetale per mantenere la giusta consistenza.
Dopo il tempo di riposo dell’impasto, è il momento di modellare i pisarei. Dividi l’impasto in pezzi utilizzando un tarocco, forma dei cordoncini di circa 1 cm di diametro e ricava tanti gnocchetti larghi 1 cm. Per dare loro la forma caratteristica, premi al centro di ogni gnocchetto con il pollice, creando un incavo perfetto per accogliere il condimento. Man mano che completi i pisarei, trasferiscili su un vassoio rivestito con un telo per mantenerli asciutti.
Una volta che tutti i pisarei sono pronti, è il momento di cuocerli. Porta a ebollizione abbondante acqua leggermente salata e lessa gli gnocchetti per pochi minuti, o fino a quando non saliranno a galla. Utilizza un mestolo forato per prelevarli dall’acqua e trasferiscili direttamente nella padella con il condimento. Manteca delicatamente sul fuoco, assicurandoti che ogni pisarei sia ben rivestito di salsa. Per un tocco finale, spegni la fiamma e profuma il piatto con un trito di prezzemolo fresco.
Distribuisci i pisarei e faśö sui piatti individuali, decorando con un ulteriore spolverata di prezzemolo, se desideri. Questo piatto non è solo un pasto, ma un’esperienza gastronomica che racconta la storia di un territorio e delle sue tradizioni culinarie. La combinazione di sapori genuini e la consistenza degli gnocchetti, unita alla ricchezza dei fagioli in salsa di pomodoro, rende i pisarei e faśö un piatto da gustare con calma, in compagnia di amici e familiari.
Se ti è piaciuta questa ricetta, non dimenticare di esplorare anche altre specialità della cucina piacentina, come la pasta con ragù di fagioli, per continuare a deliziarti con le prelibatezze di questa terra ricca di tradizioni culinarie. La cucina è un viaggio, e i pisarei e faśö sono solo una delle tante fermate che ti porteranno a conoscere la varietà dei sapori e delle ricette regionali italiane. Buon appetito!