Il risotto alla sbirraglia è un piatto emblematico della tradizione culinaria veneta, le cui origini risalgono all’occupazione austriaca all’inizio del Novecento. Questa ricetta affonda le radici in storie di convivialità e legami culturali, rappresentando un momento di condivisione tra generazioni. Il termine “sbirraglia”, che deriva dal dispregiativo “sbirri”, si riferisce ai soldati austriaci accusati di rubare polli dai contadini. Per questo motivo, le contadine venete iniziarono a preparare questo piatto per i soldati, dando vita a una ricetta ricca di sapore e significato.
Il risotto alla sbirraglia, noto anche come risotto del pollastro, si distingue per la sua cremosità e il suo sapore intenso. Gli ingredienti principali sono pochi e facilmente reperibili, rendendo questo piatto un’ottima scelta per un pranzo domenicale in famiglia o per una cena tra amici. La semplicità degli ingredienti, unita alla tecnica di cottura, permette di esaltare il gusto del pollo e del riso, creando un piatto perfetto per ogni occasione.
Ingredienti e preparazione
Per preparare il risotto alla sbirraglia, avrai bisogno dei seguenti ingredienti:
- 300 g di riso Carnaroli
- 400 g di petto di pollo
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 l di brodo di pollo (o vegetale)
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 30 g di burro
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe q.b.
La preparazione è relativamente semplice e può essere seguita passo passo. Inizia con il preparare un soffritto: in una padella antiaderente, scalda un filo d’olio extravergine di oliva e aggiungi la cipolla e la carota, tritate finemente. Lascia soffriggere a fuoco medio finché le verdure non diventano tenere e traslucide.
Una volta che il soffritto è pronto, aggiungi il petto di pollo tagliato a listerelle e fai rosolare per qualche minuto. A questo punto, unisci un mestolo di brodo di pollo caldo e lascia insaporire il tutto su fiamma vivace. Questo passaggio è fondamentale per permettere al pollo di assorbire i sapori del soffritto e del brodo.
Quando il pollo è ben cotto, è il momento di aggiungere il riso Carnaroli. Mescola bene, assicurandoti che il riso si tosti leggermente. Inizia ad aggiungere il brodo di pollo, un mestolo alla volta, mescolando spesso. Questo metodo di cottura è essenziale per ottenere un risotto cremoso e all’onda. Continua ad aggiungere brodo man mano che il riso lo assorbe, fino a raggiungere la cottura desiderata, che di solito richiede circa 15-18 minuti.
A pochi minuti dalla fine della cottura, non dimenticare di aggiustare di sale e pepe secondo il tuo gusto. Una volta che il riso è al dente e ha assorbito quasi tutto il brodo, spegni il fuoco e aggiungi il burro freddo a tocchetti e il parmigiano grattugiato. Manteca il risotto con un mestolo di legno, fino a ottenere una consistenza cremosa e vellutata.
Varianti e suggerimenti
Il risotto alla sbirraglia presenta anche delle varianti interessanti. Una delle più diffuse è la versione rossa, in cui viene aggiunta della polpa di pomodoro a cubetti durante la cottura. Questo conferisce al piatto un sapore più ricco e una colorazione accattivante.
Se desideri sperimentare, puoi sostituire il pollo con il tacchino, che offre un sapore simile ma leggermente più delicato. Inoltre, per arricchire ulteriormente il piatto, puoi aggiungere spezie ed erbe aromatiche a tuo piacimento, come il timo, il rosmarino, il curry dolce o la curcuma in polvere. Queste aggiunte non solo conferiscono un tocco di originalità al risotto, ma anche un profumo avvolgente che rende il piatto ancora più appetitoso.
Per quanto riguarda il brodo, se desideri un sapore più corposo, puoi preparare un brodo di manzo in casa, mentre per una preparazione più veloce, il brodo vegetale è sempre una valida alternativa.
Servire il risotto alla sbirraglia
Una volta pronto, il risotto alla sbirraglia può essere servito direttamente nei piatti, decorato con un’ulteriore spolverata di parmigiano e un filo d’olio extravergine di oliva. Questo piatto si presta perfettamente a essere accompagnato da un buon vino rosso veneto, come un Valpolicella o un Bardolino, che esalta i sapori della cucina locale.
Se hai apprezzato la ricetta del risotto alla sbirraglia, non dimenticare di provare anche altre specialità venete come i “risi e bisi” o il risotto all’Amarone, che rappresentano altrettanti esempi della ricca tradizione gastronomica di questa affascinante regione d’Italia.