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Ricetta gourmet: “La stagione del tartufo” per un dessert stellato

Piatto con Tartufo

Scoprire l’arte della pasticceria con il pastry chef Francesco De Padova di Firenze, nella stagione del tartufo, è come immergersi in un viaggio sensoriale nel mondo del gusto.

Questo artigiano dei dolci, mente brillante del ristorante due stelle Michelin Santa Elisabetta presso l’Hotel Brunelleschi, presenta una ricetta esclusiva che celebra i sapori autunnali con il suo dessert “La stagione del tartufo“. Un’esperienza dolciaria che promette di elevare le vostre papille gustative e lasciare un’impronta indelebile nei vostri ricordi.

L’autunno, stagione di raccolta e di sapori intensi, trova una perfetta rappresentazione in questo dessert straordinario. “La stagione del tartufo” è così un omaggio alla natura e all’eleganza del tartufo, un ingrediente pregiato e ricercato, che in questo periodo dell’anno raggiunge il suo massimo splendore. Protagonista della ricetta è il tartufo, che si sposa meravigliosamente con la nocciola, creando un’armonia di sapori che delizierà ogni commensale. Ma c’è di più: il dessert include una serie di elementi che lo rendono particolarmente complesso e affascinante. Ogni boccone è una scoperta, un’esplosione di gusto che fa vibrare le corde della tradizione culinaria toscana.

Non si tratta solo di mangiare, ma di un’esperienza gastronomica che trasporta chi assaggia in una dimensione sensoriale unica. Da utilizzarsi anche come spunto per una cena romantica o un’occasione speciale, questo dolce attirerà sicuramente l’attenzione, non solo per la sua presenza scenica ma anche per i profumi avvolgenti che emanerà.

Ingredienti per una delizia senza pari

Per ricreare questo capolavoro, sono necessari ingredienti di alta qualità, selezionati per esaltare il sapore e la consistenza del dessert. La Namelaka alla nocciola brilla come base di questo dolce, realizzata con latte, panna fresca, cioccolato bianco e nocciole di prima scelta. Al suo fianco, la spugna alla nocciola e tartufo arricchisce il dolce con una texture leggera e ariosa, mentre il crumble di cacao e tartufo conferisce un contrasto croccante e saporito.

Ma non finisce qui. Il gelato allo yogurt e tartufo offre un frescura inaspettata, creando una piacevole sorpresa per il palato. E infine, la salsa al cioccolato e tartufo si presenta come il tocco finale di questo dessert magnifico, che non lascia nulla al caso. Ogni singolo elemento è stato concepito per integrarsi armoniosamente con gli altri, dando vita a un dolce sorprendente e memorabile.

I passaggi per realizzare un capolavoro culinario

La preparazione di “La stagione del tartufo” è un processo meticoloso, ma non impossibile. Si parte dalla Namelaka, dove il primo passo è idratare la gelatina e preparare un’emulsione. Una volta ottenuto il composto, è fondamentale lasciarlo riposare in frigorifero affinché si rassodi.

La spugna alla nocciola e tartufo segue con un approccio innovativo, in quanto viene cotta in un microonde per assicurare gonfiore e leggerezza. Qui è importante miscelare gli ingredienti con attenzione, lasciando che il sifone faccia il suo lavoro.

Il tartufo in pasticceria
Il tartufo in pasticceria

Per il crumble, l’attenzione va posta sulla sabbiosità, perché ogni boccone deve sciogliersi in bocca, offrendo una croccantezza perfetta. Ma la vera magia si svolge con il gelato, un processo che richiede una temperatura controllata per garantire una consistenza ideale. La salsa al cioccolato e tartufo richiede pazienza: un riposo notturno in frigo è necessario per permettere ai sapori di amalgamarsi completamente.

Un dessert da non perdere

La stagione del tartufo” non è solo un dessert; è un vero e proprio viaggio nei sapori autunnali, un’ode alla tradizione dolciaria e alla creatività moderna. Pensato per conquistare i palati dei veri intenditori di alta pasticceria, è una creazione che invita a riflettere sul connubio tra dolcezza e sapidità. L’effetto “fake tartufo” finale, che ricopre la Namelaka, è come un abbraccio per il dessert, conferendo un’ulteriore dimensione visiva e gustativa.

Ogni morso racconta una storia, un incontro di ingredienti, tecniche e passione. Questo dessert è un invito a scoprire e adorare il tartufo, non solo come ingrediente ma come simbolo di un’eccellenza gastronomica che merita di essere celebrata e assaporata. Fatevi sorprendere da questo maestro della pasticceria, e non dimenticate di portare un po’ di dolcezza nelle vostre giornate autunnali!

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