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Pizza in teglia: la ricetta di Gabriele Bonci

gabriele bonci in primo piano

Pizza in teglia: la ricetta di Gabriele Bonci

La pizza è un piatto amato in tutto il mondo, ma pochi sanno che esiste una varietà di tecniche e ingredienti che possono trasformare completamente il suo sapore e la sua consistenza. Gabriele Bonci, un rinomato pizzaiolo italiano, ci introduce alla sua innovativa ricetta per preparare una pizza in teglia croccante e deliziosa direttamente a casa. In questo articolo, esploreremo passo dopo passo il processo descritto da Bonci, dalla preparazione dell’impasto fino alla cottura finale.

L’importanza degli ingredienti

Per Gabriele Bonci, la scelta degli ingredienti gioca un ruolo cruciale nella riuscita della pizza. La base dell’impasto si compone di 200 g di semola di grano duro e 800 g di farro integrale. Il farro è particolarmente apprezzato per le sue qualità nutrizionali e per essere meno trattato rispetto ad altri cereali. A questi si aggiungono acqua (600 g), olio d’oliva, sale e un pizzico di lievito di birra (solo 2 g per chilo). Questa combinazione garantisce un impasto diretto senza troppi fronzoli ma ricco di sapore.

La preparazione dell’impasto

La preparazione dell’impasto richiede attenzione e cura nei dettagli. Iniziando con l’introduzione graduale dell’acqua nell’unione semola-farro, si procede mescolando delicatamente gli ingredienti all’interno della ciotola senza interrompere il movimento circolare del cucchiaio. L’inserimento del sale al centro evita attriti indesiderati che potrebbero compromettere l’uniformità dell’impasto. Dopo aver pulito bene i bordi della ciotola con delle pieghe interne, si aggiunge un leggero tocco d’olio dando ulteriori pieghe per distribuirlo omogeneamente.

La stesura e la cottura

Dopo aver lasciato riposare l’impasto a temperatura ambiente (18-20°) per 18 ore, si procede con la stesura su una teglia non unta seguendo tecniche specifiche per non rovinarne la struttura. Una volta stesa uniformemente sulla teglia, viene il momento dei condimenti: patate precedentemente tenute in acqua fredda nel frigorifero per 24 ore vengono disposte sulla base creando canali d’aria che favoriscono una cottura omogenea.

I condimenti: tra tradizione ed innovazione

Bonci propone una combinazione originale ed equilibrata tra i vari elementi naturali utilizzati come condimenti. Oltre alle patate pre-trattate in frigorifero, introduce funghi cardoncelli saltati brevemente in padella insieme a luppolo selvatico dal gusto amaro intenso; quest’ultimo conferisce alla pizza quel tocco distintivo che rompe con le tradizioni più consolidate senza tuttavia snaturarne lo spirito.

pizza in teglia in tranci di Bonci
photo: Instagram/ bonci_gabriele
(the food.it)

Successivamente vengono aggiunti cavolo riccio privato delle parti più dure e bietoline marinate nell’aceto per diverse ore; questi elementi apportano freschezza al piatto oltre ad arricchirlo dal punto di vista nutrizionale.

Infine viene distribuito sopra l’uovo strapazzato proveniente da galline alimentate esclusivamente a canapa – scelta questa volta non solo etica ma anche gustativa – seguito da lamelle di cardoncello saltate precedentemente ed infine luppolo selvatico accompagnati da prosciutto cotto leggermente affettato.

Un trionfo dei sensi

La pizza così ottenuta rappresenta non solo un trionfo dei sensi grazie alla varietà dei sapori ben bilanciati, ma anche l’espressione della filosofia culinaria di Gabriele Bonci: quella ricerca costante della qualità attraverso l’utilizzo consapevole delle risorse naturalmente disponibili nel rispetto del territorio e delle sue peculiarità.

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