Jean-Claude Lavorel, un imprenditore di successo nel settore dell’ospitalità, ha compiuto una mossa audace nel 2020, un periodo difficile a causa della pandemia, investendo nella storica casa vinicola Château des Ravatys, nel cuore del Beaujolais.
La tenuta era stata ceduta da Madame Rampon all’Istituto Pasteur, rendendo così le sue origini piuttosto interessanti. La decisione di Lavorel di diversificare le sue attività ha rivelato un amore profondo per il vino e le tradizioni enologiche di questa affascinante regione francese.
La storica villa, insieme alle sue cantine e ai vigneti, si trova a Saint Lager, un paesino pittoresco in Beaujolais. La tenuta appartenne per un lungo periodo ad Auguste Solet, sindaco del paese, che nel 1870, dopo aver perso il suo unico figlio in guerra, decise di adottare la nipote Mathilde Courbe. Questa scelta segna l’inizio di una nuova era per Château des Ravatys, poiché Mathilde produsse vini di qualità che resero la tenuta famosa. Nel corso degli anni, la dedizione di Mathilde ha lasciato un’eredità che perdura ancora oggi, tanto che un vino di punta della cantina è dedicato a lei: il Côte de Brouilly Cuvée Mathilde. Questo vino ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, incluso 91 punti da James Suckling e una medaglia d’oro al conosciuto concorso enologico di Mâcon. La qualità dei vini di questo prestigioso domaine ha reso la tenuta un punto di riferimento per gli amanti del vino.
L’annata 2020 del Côte de Brouilly Cuvée Mathilde viene presentata come un vero tesoro venoso del Beaujolais. La prima cosa che colpisce è il profumo di ciliegia nera, dolce e vivace, che ti assale non appena versi il vino nel calice. È proprio in questi momenti che ci si accorge della qualità e del carattere di un vino. E per chi si domanda cosa significhi “essere Beaujolais” – beh, questa bottiglia ha tutte le caratteristiche che si possono desiderare. Non solo ciliegia, ma anche un sottile retrogusto di grafite che arricchisce il sapore totale, rendendo ogni sorso un’esperienza pura. Ideale da gustare in compagnia, questo vino porta un tocco di eleganza a qualunque tavola, qualunque sia l’occasione.
Servito in un ampio bicchiere borgognone, il Côte de Brouilly svela ulteriori sfumature che rendono l’esperienza di degustazione ancora più affascinante. È bene approfittare dell’offerta, disponibile nei negozi online come Vinatis, dove era possibile assicurarsi una bottiglia a un prezzo vantaggioso di 11,84 euro. Questo è un affare che i veri appassionati di vino non possono lasciarsi sfuggire, considerando che il prezzo pieno è già molto ragionevole, pari a 15,01 euro. Un affare sì, ma che promette in cambio una grande soddisfazione.
Un dato interessante: chi ha avuto la fortuna di assaporare il Côte de Brouilly Cuvée Mathilde sa bene quanto possa variare il gusto e l’esperienza di questo vino nel tempo. Per esempio, la semplicità della bottiglia aperta il giorno successivo ha dimostrato che la qualità di questo vino continua a crescere, arricchendosi di sapori e aromi nuovi. Era addirittura più buona addirittura il giorno dopo. Questo dimostra quanto possa essere affascinante il mondo del vino e quanto l’arte della vinificazione possa influenzare le sensazioni e le emozioni provate da chi lo degustava. Ogni bottiglia racconta una storia e invita a rimanere inebriati dalla sua complessità.
L’interesse degli enologi, degli appassionati e dei neofiti ruota intorno a vini come il Côte de Brouilly, che rappresenta non solo una tradizione, ma anche un modo per esplorare un territorio ricco di storia. L’arte del vino di Château des Ravatys è un perfetto esempio di quanto un piccolo gesto, come quello di decidere di diversificare un’attività, possa portare a scoperte affascinanti, persino in tempi di crisi. Aiutare a valorizzare la tradizione vinicola e scoprire la bellezza intrinseca nell’arte del vino è un viaggio che continua a emozionare e a stupire.