Scoprire le delizie enologiche della Spagna è un’avventura che ogni appassionato dovrebbe intraprendere.
La regione della Rioja è celebre per i suoi vini, ma c’è un’altra area che merita attenzione: Jerez de la Frontera. Qui, nel 2017, Altanza ha deciso di ampliare i propri orizzonti nel mondo dell’enologia, investendo nella storica tradizione dello Sherry. L’alleanza con uno dei principali raccoglitori di botti di Sherry ha dato vita a una nuova linea di etichette che sta attirando l’attenzione di critici e intenditori. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quali emozioni possono scaturire dai loro suggerimenti.
Quando si parla di Altanza Colección, si fa riferimento a una linea di prodotti che si distingue per la sua qualità e per la sua varietà. Le quattro etichette di Jerez – insieme a un brandy e a due tipologie di vermouth – presentano un’interpretazione originale e affascinante di vini che affondano le radici nella tradizione. La sede, ubicata nel quartiere storico di Santiago a Jerez, è un richiamo alla cultura del vino spagnolo e un punto di partenza per un viaggio nei sapori e nei profumi della zona. Le etichette proposte non solo sono un simbolo di eccellenza regionale, ma rappresentano anche un ponte fra storia e innovazione enologica. Da questa iniziativa, Altanza ha creato una collezione che sta conquistando sempre più estimatori, attirati dalla ricchezza aromatica e dalla complessità gustativa di ogni prodotto.
Assaggi e descrizioni delle etichette
La prima etichetta che esploriamo è il Jerez Colección Palo Cortado. Questo vino è noto per la sua secchezza distintiva e per il suo profilo floreale, che si rivela in una finitura salina e un retrogusto di frutta secca. L’acidità è equilibrata, regalando una persistenza che lascerà a bocca aperta. Con un punteggio di 93 su 100, questo vino si fa ricordare per la sua eleganza e la capacità di evolvere al palato, offrendo una vera sinfonia di sensazioni gustative che fanno viaggiare la mente lontano.
Il secondo protagonista è il Jerez Colección Amontillado, che si presenta con un carattere decisamente più incisivo e pungente. Questo vino rievoca l’oceano e l’aria di primavera, con note floreali e di buccia d’arancio. Inizia in modo morbido per poi trasformarsi in una secchezza interessante e un’apertura acidula che accompagna un finale speziato e sapido. Un punteggio di 94 su 100 testimonia la sua grande qualità e la profondità di gusto che riesce a esprimere.
Rivolgendo lo sguardo al Jerez Colección Oloroso, ci si imbatte in una varietà che offre un bouquet ricco e avvolgente. Questo vino viene descritto con note di miele amaro, tipico del castagno, ed è accompagnato da spezie eleganti. I sentori di legno antico, lacca e fieno si intrecciano creando un profilo olfattivo potente e caratteristico. Con un punteggio di 92 su 100, questa etichetta è perfetta per chi ama i vini decisi e impattanti.
Un tocco di freschezza con il vermouth
Non si può parlare di Altanza Colección senza menzionare il loro vermouth, che si rivela essere un’ottima piacevole aggiunta alla gamma. Ricco di aromi e con un profilo gustativo intrigante, il vermouth di Altanza riesce a catturare l’attenzione di chi lo assaggia, regalando freschezza e un’armonia di sapori che si prestano benissimo a essere sorseggiati da soli o in abbinamenti creativi. Grazie al suo bilanciamento e alle note distintive, questo vermouth incarna perfettamente l’essenza della tradizione enologica andalusa, arricchendo l’esperienza di degustazione con un tocco di classe e originalità. La qualità di ogni etichetta della collezione è un invito a scoprire la ricca cultura vinicola di Jerez, un luogo dove la storia e il presente si incontrano nelle cantine storiche e nei bicchieri degli intenditori.