Il vino perfetto dall'aperitivo , al pasto: Il Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda (www.thefood.it)
La regione del Marco de Jerez è un luogo affascinante e ricco di storia, conosciuto per i suoi famosi vini fortificati.
All’interno di questo territorio vinicolo si trovano tre città principali: Jerez, El Puerto de Santa Maria e Sanlúcar de Barrameda. Queste località non solo formano un triangolo dei vigneti, ma sono anche custodi di tradizioni enologiche e tecniche di invecchiamento uniche. Ma cosa rende davvero speciali i vini di questa zona? Scopriamolo insieme!
Il vino Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda è una varietà che non può passare inosservata. Pur essendo affine allo Sherry, questo vino si distingue per la sua origine esclusiva dalla zona di Sanlúcar. Qui, la posizione geografica, proprio alla foce del fiume Guadalquivir e vicino al mare, crea un microclima ideale. Questo ambiente, caratterizzato da brezze marinare, offre un tocco particolare ai vini, rendendoli più delicati e freschi rispetto a quelli che si producono nelle bodegas di Jerez.
La Manzanilla è senza dubbio un vino da gustare freddo, perfetto per esaltare le tapas di mare, il prosciutto spagnolo e una varietà di cibi fritti come crocchette e simili. Insomma, un vero alleato per una serata tra amici o un aperitivo. La sua leggerezza e la freschezza, uniti a note marine e sapori salini, la rendono un vino particolarmente interessante per gli amanti del genere.
Un aspetto fondamentale del processo di produzione della Manzanilla è il suo affinamento. La tecnica di invecchiamento gioca un ruolo cruciale nella qualità del vino, e nelle bodegas di Sanlúcar si cerca di sfruttare ogni variabile climatica per ottenere risultati sorprendenti. Le cantine, che ricordano veri e propri templi del vino, sono strutturate per accogliere il flusso delle brezze marine, elemento distintivo che impronta il prodotto finale.
In questo contesto, si è portati a osservare come le diverse condizioni climatiche influenzino non solo il carattere del vino, ma anche le sue note gustative. Ogni bodega adotta approcci distintivi, a seconda della posizione delle cantine e del modo in cui il clima interagisce con il processo di affinamento. Le variegate microlocation producono sfumature inaspettate e uniche che fanno della degustazione un’esperienza indimenticabile.
Nel mondo della Manzanilla, ci sono etichette che colpiscono per il loro bouquet e complessità. Ad esempio, il Juan Piñero, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda Maruja offre un’esperienza sensoriale straordinaria. Con un’affinamento di cinque anni di flor, questo vino si distingue per delicatezza e lunghezza, regalando una vera sensazione di materia al palato.
Un’altra etichetta da non perdere è la Bodegas De La Riva, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda Miraflores Baja. Qui, un profilo cristallino e delicato avvolge il degustatore, mentre la parte salina emerge con grazia, creando un perfetto equilibrio. Passando alla Bodegas Del Río, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda Solera Playa, si nota uno stile simile con una gustosa rotondità. Al contrario, la Bodegas Baron, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda Pasada en Rama Xixarito, con nove anni sui lieviti, sorprende per la sua salinità e note di umami – un vero tesoro per ogni appassionato.
Da tenere d’occhio anche la Barbadillo, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda de la Pastora Pasada en Rama, che offre una complessità notevole e un finale morbido. Infine, la Bodegas Argüeso, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda Pasada Soleros di Viruta del Casco di San Léon 1822 e la Bodegas Yuste, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda La Kika con il loro avvincente profilo garantiscono un’esperienza memorabile, perfetta da condividere in ottima compagnia.
La scoperta della Manzanilla è un viaggio unico che attraversa tradizione, cultura e, naturalmente, un sacco di sapori interessanti. Preparatevi a lasciarvi sorprendere da ogni sorso, che racconta una storia di passione e di terre ricche di cultura.