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I due ristoranti tradizionali da non perdere se sei a Bologna

tavola apparecchiata in un ristorante

I due ristoranti tradizionali da non perdere a Bologna

Bologna, conosciuta come “la grassa” per la sua ricca offerta culinaria, è una città che vanta un’infinità di ristoranti dove poter gustare i piatti tipici della tradizione emiliano-romagnola.

Tra questi, ci sono due gioielli nascosti nel cuore del centro storico che meritano una menzione speciale: Oltre e Arcimboldo. Entrambi propongono una cucina che fonde la tradizione bolognese con innovativi tocchi di modernità, rendendoli destinazioni imperdibili per gli amanti del buon cibo.

Oltre: un viaggio tra innovazione e tradizione

Il primo ristorante della nostra lista è Oltre. Situato in una posizione strategica del centro storico, questo locale si distingue per l’attenzione nella selezione delle materie prime e per l’abilità nel reinterpretare i classici della cucina bolognese in chiave moderna.

Il menù degustazione di Oltre

Tra i piatti provati spicca il polpettone con il friggione, un classico comfort food bolognese qui presentato con una twist creativa che ne esalta i sapori autentici. Ma non è tutto: i tortellini con il tartufo rappresentano un’altra delle specialità di Oltre. Questo piatto combina la delicatezza dei tortellini fatti a mano con l’intensità aromatica del tartufo, creando un connubio perfetto tra gusto e olfatto.

La cotoletta alla bolognese di Oltre merita poi un discorso a parte. Lontana dalla versione più canonica, viene servita seguendo uno stile proprio che ne esalta la croccantezza esterna mantenendo al contempo la succulenza interna della carne.

Infine, non si può lasciare Oltre senza aver assaggiato la torta di rose. Questo dolce, meno noto rispetto ad altri classici della pasticceria italiana ma altrettanto delizioso, chiude il pasto su note dolci e aromatiche difficili da dimenticare.

Arcimboldo: la celebrazione dei sapori autentici

Il secondo ristorante raccomandato è Arcimboldo. Anche questo situato nel cuore pulsante di Bologna, offre ai suoi ospiti un’esperienza culinaria indimenticabile grazie alla sua capacità di mantenere vivi i sapori autentici della cucina bolognese pur inserendo elementi originali nei suoi piatti.

Un menù che sfiora la perfezione

I tortellini in brodo rappresentano forse il piatto più emblematico dell’intera cucina emiliano-romagnola e Arcimboldo li serve seguendo le antiche ricette locali che rendono questo piatto semplice ma incredibilmente profondo nei suoi sapori.

La lasagna verde è un altro dei capisaldi del menù di Arcimboldo; stratificazioni perfette di pasta all’uovo fresca alternata a ragù ricco e béchamel cremosa offrono al palato una vera esplosione di gusto in ogni morso.

veduta aerea della città di bologna
thefood.it

Non meno degno di nota è il carrè d’agnello proposto dallo chef: cotto alla perfezione preserva tutta la tenerezza e il sapore intenso dell’agnello, accompagnandolo con contorni stagionali che ne esaltano le caratteristiche senza sovrastarle.

Infine, anche Arcimboldo presenta una versione particolare della cotoletta alla bolognese denominata “verticale”. Questa interpretazione audace ed originale stupisce sia visivamente sia gustativamente, aggiungendo ulteriore valore all’esplorazione culinaria proposta dal ristorante.

Per gli amanti dei sapori intensi ed avvolgenti vi è poi l’opportunità d’aggiungere tartufo ai propri piatti preferiti, amplificando così ulteriormente l’esperienza gastronomica offerta da Arcimboldo.

Ogni visita a Bologna richiede tappa obbligatoria presso questi due templi della gastronomia dove tradizione e innovazione si incontrano creando esperienze culinarie memorabili ed emozionanti.

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