Crispelle di riso: scopri la dolce tradizione catanese per San Giuseppe - ©ANSA Photo
Le crispelle di riso sono un dolce tradizionale della pasticceria siciliana, in particolare di Catania. Questi irresistibili dolcetti fritti sono legati alla celebrazione della festa di San Giuseppe, che si tiene il 19 marzo. In questa giornata speciale, le famiglie siciliane preparano questi dolcetti per onorare il santo e festeggiare la figura paterna. Oggi, però, le crispelle di riso sono così amate che vengono preparate e gustate in qualsiasi periodo dell’anno, diventando un dessert perfetto per ogni occasione, dalle festività alle merende golose.
La ricetta delle crispelle di riso è piuttosto semplice, ma richiede attenzione per ottenere un risultato perfetto. Gli ingredienti principali includono:
Per un sapore autentico, è consigliabile utilizzare varietà di riso tondo come il Balilla, il Cripto o il Rubino, che grazie al loro alto contenuto di amido assorbono bene i sapori e mantengono la giusta consistenza.
Il processo di preparazione inizia con la cottura del riso. In una casseruola, unire latte e acqua e portare a ebollizione. Una volta raggiunta l’ebollizione, aggiungere il riso e continuare a cuocere mescolando fino a ottenere un composto cremoso. È fondamentale lasciare raffreddare completamente il riso cotto prima di procedere con gli altri passaggi.
Nel frattempo, si può preparare lo sciroppo che accompagnerà le crispelle. In un pentolino, unire miele, succo di arancia e una stecca di cannella. Sciogliendo a fuoco dolce, si ottiene un condimento aromatico e goloso, perfetto per arricchire il sapore delle crispelle. Una volta che lo sciroppo ha raggiunto il bollore, toglierlo dal fuoco e lasciarlo raffreddare.
Con il riso ormai freddo, trasferirlo in una ciotola e aggiungere la scorza grattugiata di limone e arancia, la farina, lo zucchero, la cannella in polvere e il lievito per dolci. Amalgamare bene gli ingredienti con un cucchiaio fino a ottenere un composto omogeneo è fondamentale per garantire che le crispelle siano soffici e saporite.
Una volta pronto l’impasto, trasferirlo su una spianatoia infarinata. L’impasto va appiattito con le mani, formando un rettangolo spesso circa 1,5 cm. È importante non lavorare troppo l’impasto per mantenere la giusta consistenza. Successivamente, tagliare il rettangolo in pezzi larghi circa 1,5-2 cm e arrotolarli per formare dei bastoncini lisci e compatti.
La frittura è una fase cruciale per ottenere delle crispelle croccanti e leggere. In un tegame dai bordi alti, scaldare abbondante olio di semi fino a raggiungere una temperatura di circa 170-175 °C. È importante friggere pochi bastoncini alla volta per non abbassare la temperatura dell’olio e garantire una frittura uniforme. I bastoncini devono cuocere fino a diventare dorati e croccanti, girandoli spesso per una cottura omogenea. Una volta pronti, scolali su un piatto foderato di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Dopo aver fritto tutti i bastoncini, disporli su un piatto da portata e irrorarli con lo sciroppo di miele, arancia e cannella preparato in precedenza. Per un tocco finale, una spolverata di zucchero a velo renderà il dolce ancora più invitante e goloso.
Le crispelle di riso possono essere servite come dessert a fine pasto, ma si prestano benissimo anche come merenda o dolcetto da accompagnare a un buon caffè o a un bicchierino di vino liquoroso. È consigliabile consumarle il giorno stesso della preparazione per apprezzarne al meglio la croccantezza e il profumo intenso degli agrumi.
Questi dolcetti sono un perfetto esempio di come la tradizione culinaria siciliana riesca a coniugare sapori semplici e genuini con un’arte pasticcera che affonda le radici nel passato. Con il loro profumo avvolgente e la loro consistenza leggera, le crispelle di riso rappresentano un vero e proprio viaggio sensoriale nel cuore della Sicilia, rendendo ogni morso un’esperienza indimenticabile. Non resta che provare a prepararle e lasciarsi conquistare dalla loro bontà!