ll cavolo viola è un alimento poco utilizzato in cucina (thefood.it)
La Crema di cavolo viola è una ricetta che unisce l’estetica e il gusto in modo sorprendente e delizioso.
Con l’input di Antonio Guida, chef pluristellato del ristorante Seta a Milano, abbiamo realizzato un piatto che può trasformare una cena qualsiasi in un vero spettacolo culinario. Questa preparazione non è solo un modo per sperimentare nuove combinazioni in cucina, ma anche un’opportunità per valorizzare ingredienti poco utilizzati, come appunto il cavolo viola. Scopriamo insieme come realizzare questa cremosissima ricetta.
La ricetta originale della Crema di cavolo viola è un mix di semplicità e creatività. La base di questo piatto è, ovviamente, il cavolo viola, che con il suo intenso colore riesce a colpire l’occhio prima ancora di colpire il palato. Per preparare una deliziosa vellutata, di solito si parte facendo soffriggere cipolla e aglio in padella. Successivamente, il cavolo viene aggiunto e cotto fino a diventare tenero, per poi essere frullato fino a ottenere una consistenza liscia e cremosa. In questa fase si potrebbe anche decidere di aggiungere un po’ di brodo vegetale per rendere il tutto ancora più fluido.
Tuttavia, seguendo il consiglio del maestro Antonio Guida, abbiamo scelto un approccio diverso. Invece di mischiare formaggi direttamente nella crema, lui ha suggerito di realizzare una piccola fonduta a parte. Questo evento di scelta dà un tocco di eleganza al piatto e sorprende ogni volta chi lo assapora. Il contrasto tra la crema di cavolo viola e la fonduta di formaggio non solo è un piacere per gli occhi, ma anche un’esperienza di gusto indimenticabile. È curioso notare come una piccola modifica alla ricetta originale possa portare a risultati così sorprendentemente deliziosi.
Dopo aver preparato la crema di cavolo viola, la vera sfida è rendere anche la fondutina di formaggio semplicemente irresistibile. Gli ingredienti base sono senza dubbio il formaggio e un po’ di latte o panna, che vengono mescolati a fuoco lento fino a ottenere una consistenza fluida e vellutata. A questo punto, è possibile arricchire ulteriormente la fonduta con spezie aromatiche come noce moscata o anche un pizzico di pepe nero, per dare quel tocco in più che fa la differenza.
È importante non portare il composto a ebollizione, per evitare che il formaggio si separi o diventi grumoso. La pazienza è una virtù, e mescolare lentamente crea una fonduta liscia e cremosa che si abbina magnificamente al profondo sapore della crema di cavolo viola. Se desiderate un risultato più saporito, potete optare per formaggi più stagionati come il Parmigiano o il Grana Padano, o per formaggi dal sapore più forte come il Gorgonzola. La varietà di utilizzo dei formaggi permette infinite sperimentazioni.
Una volta completati sia la crema di cavolo viola che la fonduta, è il momento di impiattare! L’aspetto visivo gioca un ruolo fondamentale in questa preparazione: versate la crema di cavolo viola nel piatto e lasciate che si diffonda delicatamente. La fonduta di formaggio, servita calda, dovrebbe essere versata a filo sulla crema, creando un magnifico effetto di contrasto di colori. Potete concludere il piatto con un tocco di freschezza aggiungendo dei crostini ben tostati, che non solo donano croccantezza, ma rendono l’assaggio ancora più interessante e gradevole.
Ogni cucchiaio sarà un mix di spazialità e sapore, grazie alla dolcezza del cavolo viola unita alla fondente ricchezza del formaggio. Questo piatto non è solo una semplice preparazione da assaporare, ma piuttosto una vera e propria esperienza culinaria. E scoprirete come gli antipasti più sono semplici, più può rivelarsi la sorpresa nei volti dei vostri commensali. L’arte di combinare ingredienti e sommare sapori rende effettivamente un piatto più di quello che è: un’esperienza de gustare che soddisfa proprio ogni palato.
Scoprendo la Crema di cavolo viola con fondutina e crostini, vi immergete in un mondo di sapori e colori che, indubbiamente, merita di essere assaporato!