Le cipolline sott’olio rappresentano una tradizione culinaria italiana che unisce semplicità e bontà. Questa conserva, preparata con ingredienti freschi e genuini, è perfetta per dare un tocco di sapore a molte pietanze, rendendosi ideale per arricchire antipasti, secondi piatti e persino pizze e panini. La ricetta proposta si basa sull’utilizzo delle cipolline borettane, ma ci sono molte altre varietà che possono essere impiegate, rendendo questa preparazione versatile e personalizzabile.
Le cipolline borettane, tipiche della regione Piemonte, sono note per la loro dolcezza e la loro consistenza croccante. Hanno una forma schiacciata e un sapore particolarmente delicato, che le rende ideali per essere conservate sott’olio. Altre varietà, come la cipolla bianca di Barletta o la rossa di Acquaviva, possono offrire un gusto lievemente diverso, ma altrettanto gradevole. I lampascioni, tipici della cucina meridionale, sono un’altra opzione interessante per chi desidera sperimentare sapori nuovi.
Ingredienti necessari
Per preparare le cipolline sott’olio avrai bisogno di:
- 1 kg di cipolline borettane
- 500 ml di aceto di vino bianco
- 500 ml di olio extravergine di oliva
- 1 mazzetto di prezzemolo fresco
- 2-3 spicchi d’aglio
- Peperoncino a piacere
- Sale q.b.
Procedimento
Preparazione delle cipolline: Inizia sbucciando accuratamente le cipolline. Questo passaggio richiede un po’ di pazienza, ma è fondamentale per ottenere un prodotto finale di qualità. Sciacquale sotto acqua corrente e asciugale con un panno pulito.
Sbollentare le cipolline: Versa l’aceto di vino bianco in una pentola capiente e portalo a sfiorare il bollore. A questo punto, aggiungi le cipolline e lasciale sbollentare per circa 10 minuti. Questo passaggio non solo contribuirà a preservare il colore delle cipolle, ma anche a garantirne la sicurezza alimentare.
Preparazione del condimento: Mentre le cipolline cuociono, puoi preparare il condimento aromatico. Tritare finemente il prezzemolo, l’aglio e il peperoncino, quindi mescolali in una ciotola. Questo mix di aromi darà carattere e profumo alla tua conserva.
Assemblaggio dei vasetti: Prendi dei vasetti di vetro sterilizzati e inizia a posizionare le cipolline sul fondo. Alterna con 1-2 cucchiai di condimento aromatico, ripetendo l’operazione fino a riempire il vasetto. Lascia circa 1 centimetro di spazio dal bordo.
Aggiunta dell’olio: Una volta che i vasetti sono pieni, copri le cipolline con olio extravergine di oliva, assicurandoti che siano completamente immerse. Questo è essenziale per preservare il prodotto e prevenire la formazione di muffe.
Chiusura e pastorizzazione: Chiudi i vasetti con i rispettivi coperchi, stringendoli bene. Sistema un canovaccio pulito sul fondo di una pentola grande, aggiungi i vasetti e versa acqua fino a sfiorare i coperchi. Accendi il fuoco e porta a ebollizione, lasciando pastorizzare per circa 10 minuti. Questa fase è cruciale per eliminare eventuali batteri e garantire la sicurezza della conserva.
Raffreddamento: Una volta trascorso il tempo di pastorizzazione, rimuovi i vasetti con l’aiuto di una pinza e lasciali raffreddare completamente su un canovaccio pulito. È normale sentire un “clic” quando i coperchi si sigillano, segno che il sottovuoto si è formato correttamente.
Conservazione
Le cipolline sott’olio possono essere conservate in un luogo fresco, asciutto e buio, come una dispensa, e si mantengono per circa 6-7 mesi. Una volta aperte, è consigliabile conservarle in frigorifero e consumarle entro 3-4 giorni per garantire la freschezza e la sicurezza del prodotto.
Come utilizzarle
Le cipolline sott’olio sono incredibilmente versatili in cucina. Possono essere servite come contorno a piatti di carne o pesce, oppure utilizzate per arricchire bruschette e crostoni. Sono anche un’ottima aggiunta a insalate di riso o paste fredde, oppure possono dare un tocco speciale a panini e tramezzini. Inoltre, la loro presenza in un buffet o a una cena con amici renderà sicuramente il tuo piatto più invitante e saporito.
Le cipolline sott’olio non sono solo un piatto gustoso, ma anche un simbolo di convivialità e condivisione. In molte famiglie italiane, la preparazione di conserve come queste è un momento di raccoglimento, in cui ci si riunisce attorno a un tavolo per mettere in pratica le tradizioni culinarie tramandate di generazione in generazione. Questo non solo valorizza il cibo, ma rafforza anche i legami familiari e le relazioni sociali.
Se ti è piaciuta questa ricetta, non dimenticare di provare anche altre conserve come le melanzane sott’olio, le zucchine sott’olio e i peperoni sott’olio, per arricchire la tua dispensa con sapori unici e autentici. Buon appetito!